Fin dalla sua fondazione nel 1887, Eberhard & Co. coltiva un legame profondo e autentico con l’universo marino. Celebre per i suoi cronografi e il suo spirito innovativo, la Maison intreccia in modo autentico e continuo un legame profondo con il mare. Dalla Seconda Guerra Mondiale alle corse di motoscafi, dalle immersioni militari alla vela d’élite, Eberhard & Co. ha accompagnato navigatori, ufficiali, piloti e avventurieri.
Sin dagli anni ‘30, i cronografi Eberhard & Co. hanno accompagnato marinai e ufficiali nelle loro missioni più delicate. Affidati alla Regia Marina italiana per la loro precisione e affidabilità, questi strumenti diventarono parte integrante delle operazioni navali. Un rapporto così significativo da essere celebrato con il lancio del modello “Chrono Marine” negli anni ‘80: omaggio ai cronometri d’epoca forniti ai corpi militari.
Questo legame con il mondo marino non è frutto di strategie contemporanee: è l’evoluzione naturale di una vocazione autentica. Un patrimonio fatto di persone, strumenti, imprese. Un’eredità risultato di un percorso storico che affonda le sue radici in un passato che continua a ispirare le creazioni della Maison.
1959. Il tempo delle profondità: Scafograf e la chiamata del mare
La storia tra Eberhard & Co. e il mare si fa ancora più intensa nel 1959, quando nasce lo Scafograf 100: il primo orologio subacqueo della Maison, progettato per resistere fino a 100 metri di profondità. Con questo modello prende avvio una vera saga ingegneristica, scandita da continue evoluzioni tecniche: dallo Scafograf 200 allo Scafograf 300 (1964), passando per lo Scafograf 400 (1969), fino al vertice dello Scafograf 1000 del 1983.
Pensati per rispondere alle esigenze di professionisti del mare, questi segnatempo sono frutto di specifiche rigorose: lunetta girevole, lancette luminescenti, valvola per l’elio, tutte caratteristiche che li rendono strumenti affidabili e all’avanguardia. Mentre molti marchi seguivano tendenze di mercato, Eberhard & Co. già tracciava una rotta indipendente.
Questa ambizione affonda le radici ancor prima degli anni Cinquanta. Già negli anni ‘20, Eberhard & Co. registra brevetti per l’impermeabilità, come la Calotta Patrouille (1921), un copri‑cassa anti‑polvere e umidità, anticipando le esigenze dei marinai in missione oltremare, a dimostrazione che il lancio dello Scafograf non è una creazione estemporanea della Maison, ma rappresenta l’eredità naturale di un’azienda che ha sempre considerato il tempo un alleato delle grandi imprese umane.
Nel 2016, la leggenda dello Scafograf si rinnova con il lancio dello Scafograf 300, premiato come “Sport Watch of the Year” al Grand Prix d’Horlogerie de Genève. Certificato ISO 6425 e dotato di valvola automatica per l’elio, questo segnatempo rappresenta l’equilibrio perfetto tra performance ed eleganza. A questa versione ha fatto seguito, nel 2020, lo Scafograf 300 MCMLIX, edizione commemorativa che omaggia l’anno di nascita della collezione (1959) con un design ispirato ai codici estetici vintage. Il fondello inciso con un disegno di una stella marina evoca il legame storico di Eberhard & Co. con il mondo del mare.
Corse in velocità: la potenza del mare
Negli anni ‘80, Eberhard & Co. investe in un mondo spettacolare e adrenalinico: le corse di motoscafi, imbarcazioni talmente veloci da sfiorare i 200 km/h. Un settore in cui la precisione e la misurazione del tempo sono le protagoniste. È una sfida di sincronizzazione perfetta tra uomo, barca e strumento, dove il cronografo diventa alleato imprescindibile del pilota. Eberhard & Co. sponsorizzando l’equipaggio Cinzano e le loro powerboat, dimostra ancora una volta la capacità dei suoi cronografi di interpretare il tempo anche nelle condizioni più estreme, mantenendo intatti eleganza e rigore tecnico. L’impegno in questa disciplina rivela una passione per la sfida e per un’estetica decisa e funzionale. I cronografi Eberhard & Co. compaiono sullo scafo delle imbarcazioni più audaci: il mare si fa pista e il cronografo diventa strumento di guida.
1983. Azzurra: il mare come teatro d’eleganza
Il legame con il mare non si limita alla performance: investe anche l’eleganza sportiva. Nel 1983, l’Italia partecipa all’America’s Cup con lo yacht Azzurra, patrocinato da Gianni Agnelli e dall’Aga Khan. Primo di una lunga serie, il progetto incarna l’orgoglio azzurro sul mare.
Con Azzurra, l’Italia sfida potenze marittime come Inghilterra, Stati Uniti e Nuova Zelanda, ma a modo proprio: con sportività, estetica, spirito di squadra e immagine distintiva. Eberhard & Co., accanto a questo progetto, conferma la sua centralità nelle grandi narrazioni mediterranee. L’orologio Azzurra, progettato per il countdown delle partenze nelle regate veliche, trasforma il mare in un palcoscenico di stile e competizione. Il cronografo di regata ha la funzione di segnalare il conto alla rovescia degli ultimi 10 minuti prima della partenza: le cinque finestrelle bianche diventano progressivamente arancioni, e negli ultimi 5 minuti appare il simbolo di Azzurra, una vela spinnaker di colore azzurro. Ogni finestrella che cambia colore indica che è trascorso un minuto. Questo modulo per gli intervalli da 5 minuti detta la tendenza. Attraversare il mare diventa un gesto di stile. L’orologio diventa estensione del buon vivere. I collezionisti ne apprezzano ancora oggi la rara cassa a forma di soucoupe (disco volante) e il cinturino in gomma integrato.
1991. Mareoscope
Tra i modelli che incarnano in modo più poetico il legame di Eberhard & Co. con il mondo marino, il Mareoscope occupa un posto del tutto particolare. A un primo sguardo, si presenta come un cronografo sportivo, funzionale, preciso. Ma basta osservare meglio per notare un’apertura circolare che cattura l’attenzione: al suo interno, un disco colorato ruota lentamente, completando una rivoluzione ogni ventiquattro ore. Non è un semplice elemento estetico, ma un vero indicatore della marea, pensato per riflettere il ritmo costante del mare. Accanto, una lancetta aggiuntiva segue le fasi lunari, richiamando le forze invisibili che governano l’oceano. Insieme, questi elementi creano un dialogo silenzioso tra il tempo meccanico e il tempo naturale, tra la precisione dell’orologeria svizzera e il respiro profondo delle maree. Lanciato nel 1992, il Mareoscope è nel tempo diventato un punto di riferimento per i collezionisti, un orologio che ci ricorda che il mare non si contempla soltanto: si può anche portare al polso.
1943. Memoria sommersa: sommergibili, storia e patrimonio
Questo legame prende forma anche nel racconto del comandante Mario Rossetto, che comandava un sommergibile nell’Atlantico durante la guerra che ricorda con emozione il suo orologio Eberhard & Co. portato a bordo come uno dei pochi oggetti personali concessi in missione:
«E il mio Eberhard mi è particolarmente caro, perché me lo ha regalato mio padre per il giorno del diploma in Accademia… il mio orologio è la più preziosa».
Sostenendo la pubblicazione del libro L’Arte di sfidare il tempo nel 2017, la Maison ha contribuito a riportare alla luce queste storie dimenticate. Attraverso archivi, fotografie e testimonianze, riaffiora una memoria silenziosa, lontana dalla sola performance, vicina all’intimità.
Ancora oggi, nei resti semideserti delle basi di Bordeaux, i nomi incisi, i volti raccontano vite dedicate al dovere. Eberhard & Co. diventa così erede silenziosa di questi frammenti di umanità.
Il tempo del futuro: Genova, Onde Bleue e rinascita contemporanea
Dal 2022, Eberhard & Co. è Official Timekeeper del Salone Nautico di Genova, uno tra eventi nautici più prestigiosi a livello internazionale. Una partnership che celebra l’eccellenza tecnica e il legame autentico della Maison con il mondo del mare. Nel 2024, in omaggio a questa collaborazione, la Maison ha presentato un’edizione limitata: lo Scafograf 200 Onde Bleue, prodotto in soli 137 esemplari. Ispirato al primo Scafograf del 1959, questo modello esclusivo si distingue per il suo quadrante blu animato da onde stilizzate. La cassa in acciaio da 43 mm è completata da un fondello inciso con la stella, dotato di cinturino in gomma o di bracciale in acciaio Chassis®.
Il rapporto di Eberhard & Co. con il mare è poliedrico e autentico: tecnico con le collezioni Scafograf, sportivo con le varie sponsoring, elegante con Azzurra, storico con il racconto del comandante Rossetto, contemporaneo con il Salone di Genova. Non si tratta di seguire un trend o una semplice azione di marketing: è una continuità, un’identità radicata. In ogni onda, in ogni rituale, in ogni cronografo, Eberhard & Co. ascolta il canto del mare, e risponde, orologio dopo orologio, come un marinaio al richiamo del vento. Oltre lo stile e la meccanica, il mare resta per Eberhard & Co. un campo di espressione totale: un’orologeria viva, evolutiva, connessa alla grande Storia e ai gesti quotidiani, che interroga il tempo e le tracce che lasciamo sull’acqua.