L’estate. La stagione che tanti attendono come una pausa, un privilegio concesso dal calendario. Gli orari si allentano, le giornate si allungano, l’abbigliamento si fa leggero. Ma se ci si preoccupa di proteggere la pelle o gli occhi al sole, si dimentica spesso che anche gli orologi meritano cure specifiche. Un segnatempo non è solo un accessorio, è un compagno di viaggio, un oggetto da tramandare, una memoria in movimento. Al momento della partenza per le vacanze estive, è fondamentale conoscerne i bisogni. Ecco alcuni consigli per chi ama vivere e prendersi cura del proprio orologio.
Come proteggere il tuo orologio dai raggi del sole?
Il sole è il grande protagonista dell’estate, ma può anche essere il peggior nemico di un orologio di pregio. L’esposizione prolungata ai raggi UV può infatti alterare in modo irreversibile alcuni elementi delicati del segnatempo. I quadranti più chiari o colorati possono scolorirsi o perdere intensità con il tempo, soprattutto se lasciati frequentemente alla luce diretta. Alcuni materiali sono particolarmente sensibili. Il sole può anche innalzare sensibilmente la temperatura all’interno della cassa del vostro orologio, con il rischio di danneggiare alcuni materiali del quadrante.
Per proteggere il vostro orologio:
- evitate di lasciarlo esposto al sole, ad esempio su un tavolo all’aperto o sul bordo di una piscina;
- toglietelo durante le esposizioni prolungate al sole;
- quando possibile, conservatelo all’ombra o in una custodia.
Cosa fare dopo un bagno in mare?
Il mare è una delle grandi gioie dell’estate, ma per un orologio, può rappresentare una vera prova di resistenza. Anche i modelli impermeabili, pensati per accompagnarvi nelle immersioni o nei bagni in acqua salata, richiedono attenzione e manutenzione immediata. Il nemico più insidioso? Il sale. Microscopico, invisibile, si deposita ovunque: nella lunetta, sotto la corona, tra cassa e fondello, intorno ai pulsanti e nel bracciale. Col tempo, il sale può corrodere le guarnizioni, ossidare gli acciai più resistenti e compromettere l’impermeabilità del segnatempo. Ecco perché, dopo ogni bagno in mare, anche con un orologio subacqueo, è fondamentale sciacquare delicatamente l’orologio con acqua dolce, senza detergenti. Questo gesto semplice, fatto regolarmente, allunga la vita della cassa, mantiene la tenuta stagna e preserva l’estetica generale del pezzo.
Mai manipolare pulsanti o corona mentre l’orologio è immerso o a contatto con l’acqua: il rischio di infiltrazioni aumenta sensibilmente anche nei modelli dichiarati impermeabili. Inoltre, evitate il contatto con sabbia o creme solari prima di entrare in acqua, per non introdurre particelle estranee tra le componenti mobili. Un orologio ben risciacquato è un orologio che continua a raccontare il tempo con precisione, anche dopo un tuffo tra le onde.
Cinturini estivi: quali scegliere per comfort e durata?
Il cinturino non è solo un elemento estetico: in estate, diventa una questione di comfort, resistenza e praticità. Eberhard & Co. consiglia di privilegiare cinturini in gomma, ideali per resistere all’umidità e al contatto diretto con l’acqua, oppure bracciali in acciaio che, pur richiedendo le stesse attenzioni della cassa dopo ogni immersione, offrono una solidità e una versatilità impeccabili. Cambiare cinturino può anche essere l’occasione per reinventare il carattere dell’orologio durante l’estate: sportivo di giorno, più classico alla sera. Un piccolo gesto, per adattare il tempo al vostro ritmo estivo.
Come proteggere l’orologio da sabbia e urti durante le vacanze?
La sabbia: invisibile, sottile, onnipresente. Basta una passeggiata sulla spiaggia o un telo mal ripiegato per ritrovare granelli ovunque, anche nelle parti più delicate di un orologio. La sabbia può penetrare tra lunetta e cassa, usurare i pulsanti o incastrarsi nelle maglie del bracciale. Anche i colpi involontari tipici delle vacanze: valigie, sdraio, borse… rappresentano un rischio concreto, soprattutto per vetri bombati o casse lucide.
Tre consigli pratici:
- Quando non lo indossate, conservate l’orologio in una custodia rigida o un astuccio in tessuto;
- Evitate di indossarlo durante attività sportive non acquatiche (beach volley, bicicletta, escursioni rocciose);
- Pulitelo regolarmente con l’acqua dolce.
Un orologio curato è un orologio che vi seguirà ovunque.
Controllo dell’impermeabilità dell’orologio: quando e perché farlo prima dell’estate?
Un orologio impermeabile oggi, non è detto che lo sia ancora domani. Le guarnizioni, elementi fondamentali per la tenuta all’acqua, si deteriorano con il tempo, soprattutto se sottoposte a shock termici, pressioni elevate o agenti esterni (come il cloro o il sale). Prima di partire per le vacanze, una semplice verifica dell’impermeabilità presso un centro autorizzato può evitare danni importanti. In pochi minuti, si controlla la tenuta della cassa, la qualità delle guarnizioni e la resistenza alla pressione.
Un piccolo check-up che può salvare un meccanismo prezioso. Se l’orologio non è stato revisionato negli ultimi due anni, o se notate condensa sotto il vetro dopo un brusco cambio di temperatura, non aspettate: fatelo controllare. Meglio prevenire che trovarsi con un problema al polso. Anche al rientro dalle vacanze, dopo contatti con l’acqua, è sempre consigliato di fare controllare l’impermeabilità.
La corona dell’orologio: il dettaglio che protegge da infiltrazioni.
Un dettaglio spesso trascurato, ma fondamentale: la corona è la prima barriera contro l’umidità. Una corona mal chiusa, non spinta fino in fondo o non avvitata correttamente (nei modelli con chiusura a vite), è la causa più frequente di infiltrazioni d’acqua, anche in orologi nuovi. Il gesto giusto? Prima di ogni bagno o esposizione all’acqua, assicuratevi che la corona sia ben chiusa. Dopo ogni regolazione (ora, data, carica), fate attenzione a riportarla nella sua posizione corretta. Se notate una sensazione strana, un gioco anomalo o una resistenza eccessiva, evitate il contatto con l’acqua e fate esaminare l’orologio. Un solo secondo di disattenzione può compromettere anni di precisione.
Controllare la corona significa controllare il suo tempo.
5 consigli pratici per custodire l’orologio in viaggio
- Portate con voi un panno in microfibra. Perfetto per rimuovere sabbia, polvere o tracce di crema solare con un gesto.
- Tenete un piccolo astuccio da viaggio in borsa o nello zaino. Utile se volete togliere l’orologio durante il volo, in spiaggia o durante una siesta in piscina. Evitate di mettere l’orologio in valigia senza custodia Se non avete un cofanetto, avvolgetelo in un tessuto morbido
- Segnate il prossimo controllo tecnico nella vostra agenda. L’estate è il momento perfetto per pensare a ciò che verrà. Anche per il vostro orologio.
- In hotel, non lasciatelo incustodito. Meglio al polso… o in cassaforte.
L’orologio che scegliamo di portare in vacanza non è solo un accessorio: è un compagno silenzioso, che segna i ricordi, accompagna i gesti, attraversa con noi paesaggi e momenti. Che sia al polso durante un viaggio lontano o custodito con cura tra un bagno e una passeggiata, prendersene cura è un modo per onorare il tempo che viviamo.